LIBRI, CULTURA E POESIA.

Devo comprare un nuovo libro, sono quasi alla fine di quello che sto leggendo e ne ho solo uno di scorta, non mi sento sicura, me ne serve un altro da mettere in coda.

Ho già fatto più di un salto in libreria, in senso lato ovviamente, altrimenti mi avrebbero portato via con braccia incrociate dietro la schiena e qualche calmante infilato in vena.

Niente.

Non riesco a convincermi di quale potrebbe essere la mia lettura cuscinetto, esatto, hai letto bene.

La mia terza scelta nella scala dei libri si chiama libro cuscinetto.

C’ è un senso, che ovviamente è tutto mio, se vuoi puoi fare tuo, ma nessuno ti impedisce di chiamarlo come vuoi, anche perché questo è un titolo che ho scelto io, per il mio ordine mentale che non è detto che corrisponda al tuo, anzi, sicuramente non sarà così.

Comunque.

Non essendo arrivata ad una scelta degna di nota mi sono data alla libreria digitale, tanto poi l’avrei acquistato comunque on line dato che da un po’ mi sono data alla lettura in digitale… e niente.

Tra le proposte, perché ho scoperto che le librerie digitali funzionano così, ti consigliano i libri in base al genere di quelli presenti nel kobo.

Bene ma non benissimo.

Tra le varie scelte tre mi hanno colpita, non in pieno volto, sempre in senso lato.

I titoli? Di preciso non li ricordo, ma contengono queste simpaticissime antitesi, ora, sarà mica il karma che sta cercando di inviarmi segnali subdoli ma allo stesso tempo piuttosto chiari?

Scarto il primo perché a me questi hygge proprio non mi convincono.
Scarto il secondo perché a me i francesi non stanno per niente simpatici, fanno i superiori e vivono in città umide portandosi pane sotto l’ascella, no dai.
Scelgo il terzo perché il titolo rappresenta il mio modo d’essere.

Gira e rigira io faccio circa meno quasi sempre quello che mi pare.
Insomma ci provo e ci ripovo, giro la ruota compro vocali consonanti e punti esclamativi riuscendo quasi (ma si sa, la certezza non è matematica) sempre ad ottenere quello che desidero, ad avere il carretto dalla parte dei buoi, ad avere il coltello dalla parte del manico, insomma, vedila come ti pare, io faccio quello. Che mi pare, beninteso.

Ho scelto il terzo ed ora mi tocca leggerlo, speriamo in qualcosa di esilarante e non frantuma ovaie, vedremo.
Tra un po’ ci sarà la mia sentenza.

7 pensieri su “LIBRI, CULTURA E POESIA.

  1. Luca ha detto:

    Ciao, dolce Marta! Al contrario di te, io ho la libreria con almeno quattro o cinque titoli per traverso che sono ancora in attesa: tutti saggi, beninteso, ma penso proprio che – dopo la lettura di questo saggio – mi dedicherò a qualcosa di più semplice: almeno uno o due libri, giusto per spezzare la complessità avuta con il libro la cui lettura è ancora in corso; poi – naturalmente – riprenderò a leggere dei saggi, tanto per non perdere l’abitudine…
    Buon pomeriggio! 😉

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  2. Erik ha detto:

    Mi incuriosisce molto la tua recensione, visto che non avrò ne il tempo ne la voglia di leggerlo in questo momento perchè fidandomi solo di istinto e titoli avrei fatto la tua stessa scelta… un pò rock diciamo..

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