AMERICA.12

Eh finalmente…. MARE!Sporco, niente bagno, l’ho solo sfiorato con i piedi, ma è stata comunque una sensazione strana, essere al mare, ed avere dietro un parco giochi, anzi no, un Luna Park.

Eh qui, scatta la saccente che è in me. “Come mai si chiama Luna Park?”

LO SAPEVI CHE… l’origine del nome luna park che identifica un parco divertimenti è americana.

Un po’ di storia. Nel 1901 a Buffalo, New York durante l’esposizione Pan Americana venne presentata un’attrazione chiamata “A trip to the moon” (un viaggio verso la luna) ed era una finta navicella che portava sulla luna. I creatori di questa attrazione (Frederic Thompson e Elmer “Skip” Dundy) decisero di chiamare questa navicella Luna (il nome latino di moon) ispirandosi al nome della sorella di Skip Dundy che si chiamava appunto Luna.

Questa attrazione fu portata poi a Coney Island ( una penisola e un quartiere situato nella zona meridionale della circoscrizione di Brooklyn a New York negli Stati Uniti d’America)  in un parco divertimenti inaugurato nel 1903 a cui venne dato appunto il nome dell’attrazione “Luna”. Da qui il nome Luna Park che e’ poi diventato sinonimo dei parchi giochi in tutto il mondo.

FONTE: CRUCIVERBA

E niente, mientre siamo come otarie spiaggiate ci godiamo la vista di bagnini, che credetemi, sembrava di essere in una delle migliori puntate di Baywatch senza la Anderson e senza pericoli imminenti o passati, insomma, con il bagnino che a riposo si godeva la spiaggia.

Ecco, abbiamo scelto Coney Island perché volevamo provare l’hotdog più famoso e buono di tutta Brooklyn, ed effettivamente ha il suo buon perché, noi siamo andate qui: NATHAN’S

E dopo una giornata sotto il sole cosa c’è di meglio di una bella crociera al tramonto?
Dovessi tornare indietro mi terrei un’attrazione del pass per qualcosa d’altro ed userei la navetta che tutti i giorni usano i pendolari pagando una corsa semplice ( 2.75 $), ma si sa, le cose fatte con il senno del poi sono sempre più facili.

E’ stata comunque bellissima. Partenza alle 19.00 ritorno alle 21.00 quindi niente cena, ah! Lo volete un consiglio? Non andate ai baracchini perché il pakistano che è toccato a noi non sapeva contare e abbiamo pagato due magnum la modica cifra di 10 $, hai letto bene. DIECI. L’ho digerito dopo tre giorni.

Il panorama non ha bisogno di nessun commento, parla da solo, ad ogni minuto i colori cambiavano, il tramonto si riflette sui palazzi della città, il sole si moltiplica ed i colori si mischiano. Ne vale la pena.

Di nuovo di ritorno, con un bagaglio sempre più ricco e tanti altri ricordi che custodirò gelosamente nel cassetto “Marta a New York”.

PASSI DEL GIORNO 13757

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PECHINO. 5

pechino

Nuova sfida per i nostri concorrenti, senza mezzi ed un euro al giorno si ritrovano a percorrere centoottantanove chilometri, la partenza è Munoz ( sempre con quella n dell’altra volta), l’arrivo intermedio è Santa Juliana mentre la destinazione finale è Taiwan.

Già dall’inizio si intravede un certo non so che, altrimenti detto nostalgia.
La puntata inizia con uno spettacolo di majorette alla Central Luson University.

Siamo alla fine del tragitto su questa terra, i concorrenti hanno attraversato mare spiaggia, città e monti, nel vero senso della parola, sembra ieri quando gli #Egger sono sbarcati, e sembra sempre ieri quando i #Modaioli hanno dato sfogo alle loro capacità d’intrattenimento prendendo il palco al video-oke, sembra ieri.

E’ tempo di accantonare i ricordi e rimettersi in marcia, per decidere la griglia di partenza la redazione, altamente diabolica, s’è inventata una sfida di ballo.
I concorrenti dopo aver imparato un ballo di gruppo dovranno ripeterlo, l’insegnante decreterà mano a mano i migliori e permetterà loro di partire.
Il Costa nazionale, non dimentica di ricordare ai concorrenti che non saranno in due ma in tre, ogni coppia, avrà con sé una capretta potenziata, frutto di studi di quell’ università, tutti a meno de’ i #compositori, che in quanto vincenti della scorsa puntata godono del premio.
I #Maschi ancora una volta si sentono fuori luogo, ma dopo essersi stampati un sorriso in faccia iniziano a muoversi cercando di imitare le movenze dei ballerini, sono più simili a tronchi di alberi, ma andiamo oltre.
E’ dancing time e chi può essere la più esaltata da tutto questo movimento? Ma Jill! Ovviamente, peccato che la Elia non sia altrettanto entusiasta…

La prima a passate il turno è (ovviamente) una delle due #clubber, a breve arriverà anche la seconda, prima però viene “liberato l’amico, poi la zia Jill ed infine lei! La seconda #clubber.
Si caricano in spalla capretta ed erbetta e via, verso questa nuova avventura!
Purtroppo (…) i #compositori non riescono ad esprimere la loro arte con il ballo ed iniziano la gara per ultimi, purtroppo, ripeto.

I #modaioli appaiono felici per la capretta, uno dei due si lascia sfuggire che ha sempre sognato avere una capretta, mah!
Stessa frase ma non altrettanto entusiasmo per la matrigna.

Nelle filippine sta diluviando, ed i cameraman forse per sbaglio o forse no, inquadrano il manto stradale, no alt! Non possiamo lamentarci delle nostre strade, là fanno paura! E non mi sembra che abbiamo mezzi con ammortizzatori potenziati…Insomma una partoriente non arriverà mai in ospedale senza il pargolo già stretto tra le braccia.
Le #Caporali faticano a trovare un passaggio, vengono considerate pericolose, le #caporali pericolose?!? Dai zia!please!
Gli #Amici passaggio fantastico, si stanno rifacendo dopo aver subito l’arroganza di uno dei #compositori, non c’è niente da fare, proprio non li sopporto.

Le #Clubber trovano un passaggio diretto, il loro autista sembra aver preso a cuore la missione, insomma appare una persona generosa, speriamo!

Per gli #Amici che dopo il contrattempo con i #compositori hanno i nervi a fior di pelle,  il gioco pare farsi difficile, aggiungi che la voglia di arrivare in fondo è sempre più forte.
Il Costa nazionale d lo stop alla gara, assume una posizione autorevole e si contorna di gente cattiva! I biker Filippini, tutto molto divertente!

È ora di dormire, o meglio, di trovare un alloggio degno di tale nome per passare la notte. Figlia e Matrigna sono finite in mezzo al nulla, le #Clubber in un paesino in culo ai lupi, mentre i #Modaioli pensano già alla partenza del giorno successivo.

Gli #Amici fortunati come pochi sprigionano la tensione con un pianto liberatorio, finalmente!Sono felici, si vede, e in un momento di debolezza ecco che trovano un raggio di sole, un padrone di casa davvero eccezionale.
Vediamo i #Maschi, l’avranno un’altra botta di fortuna?Oh si!dalLA pastore della città, che ha una famiglia numerosa, che gli dice che possono stare, che prima di partire l’indomani dovranno, lavare i piatti, ripulire i residui della capretta, riassettare la casa, nell’ordine che preferiscono, sia chiaro!
Le #Clubber scelgono di preoccuparsi della frangetta di una delle due prima di trovare un riparo per la notte, ecco che si trasformano in parrucchiere anni ’50.
Grazie, forse, alla capretta trovano un paradiso.
Gli #Amici, dopo aver ricevuto la sveglia con gli altri concorrenti, scelgono di cambiare il nome della loro capretta, è un maschio ed un nome femminile non è indicato, sai com’è…

Destinazione Santa Juliana, passando per camachile!Dai #Clubber!Siete le prime, sta volta potete vincere!

Gli #Amici hanno ripreso l’onda della fortuna, scendono dal loro ottimo passaggio e s’avventurano per questa radura lunga chilometri spruzzata con qualche bandierina rossa qua e là.
Stesso percorso ma altra preparazione mentale per le #Caporali, la zia Jill appare fresca come una rosa, mentre la compagna di viaggio con la lingua a terra, nessun problema, la tappa la vincono le #Clubber e partono a bordo di una jeep azzurro puffo verso una spa per godersi il meritato premio!

La capretta è un omaggio per la tribù Haida, vivono ai margini della società, hanno case di bambù e sembrano essere in un mondo a parte, non sono stati colonizzati dagli spagnoli, non hanno tratti somatici tipici dei filippini.
La loro insediazione è ai piedi del vulcano Pinatubo, ecco perché la prova da superare è composta da tre abilità indispensabili in caso di pericolo: Velocità, Coordinazione ed aiuto  dei compagni .

Riprende la gara con l’ordine di superamento della prova, le #Caporali trovano una donna che le porta dritte alla destinazione, gli #Amici si perdono, per poi ritrovarsi.

La prossima sfida da superare è mangiare il cibo da strada tipico filippino, un Balut, cos’é? Un uovo fecondato e bollito. Croccante ed in umido al tempo stesso, non commento perché solo il pensiero mi fa star male. Io guardo, non mangio.
Per poter, però ricevere l’indirizzo del traguardo di taiwan tutti ne devono mangiare uno.

I #Compositori fanno scenate che, lasciamo perdere, l’Elia, perfettamente padrona della strada si mangia anche quello della zia Jill, questa è una squadra vera, non c’è niente da dire.

I #Maschi trasudano aggressività e mandano giù senza masticare immaginando chissà cosa, #FigliaeMatrigna masticano con non poche difficoltà immaginando una carbonara.

Il Costa tira loro un brutto scherzo, non partiranno nell’immediato ma dovranno passare un’altra notte qui, nelle Filippine.
Consegna loro un regalo che apriranno ognuno nella propria dimora.

Ora non resta che trovare nuovamente un alloggio, più tardi il #Costa comunicherà loro chi è arrivato ultimo e di conseguenza è stato eliminato automaticamente dalla gara, nonostante il Balut, spero ne’ i #Compositori, ma non lo scoprirò a breve.

Nella busta trovano foto esaustive dei momenti clou di ogni coppia, insomma, un bellissimo ricordo, pronti per la ripartenza, con una coppia in meno.

Il sonno mi coglie.