Gli amici di Blog

Vi capita mai di ritrovare un amico di Blog che mai e poi mai vi sarete immaginate di ritrovarvi a pensare?

Rifaccio la domanda perchè come al solito parto deciso e poi mi perdo nelle mille curve del mio cervello.

Che fatica che fanno i miei neuroni, un po’ mi dispiace per loro.

Dicevo.
Qualche giorno fa ho ricevuto una richiesta d’amicizia in Facebook da un tale sconosciuto.
O meglio.
Dato che la curiosità è donna ho accettato l’amicizia per poi in tempo zero, con tutta la delicatezza di un’elefante, scrivo un messaggio per chiedere:
“Scusa ma…Ci conosciamo?”

” Sì”. Il risultato della conversazione era sì.
Lui è un blogger che io adoravo quando frequentavo più assiduamente questo fantastico mondo virtuale.
I suoi testi, le sue foto, i viaggi mentali che puoi fare attraverso i suoi occhi sono sempre stati molto attraenti per me.

Ecco.
Ti ho incuriosito?
I veterani lo conoscono, ne sono certa, comunque lui è Topper Harley!
Buon Viaggio!

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RI-BLOGGO

Eccoci.

Non solo la sola a sperare che un piccolo genio faccia capolino nella mia vita e riesca a realizzare il mio desiderio.

Ma se i desideri fossero tre? Tu cosa sceglieresti.

Penso, ripenso, e di nuovo mi fermo a pensare.

Quando sono così, capita che sfoglio la home e leggo articoli.

Tutte le volte succede che mi ritrovo faccia a faccia con i miei pensieri, anche questa volta.

Vuoi conoscere il suo pensiero? Erodaria è l’artefice!

SENSAZIONE COMUNE?

Certo è che a volte le risposte le hai proprio intorno.

È un po’ che ci penso. O meglio, è un po’ che ci RIpenso.

Mi piace osservare diverse alternative, mi piace vedere le differenti soluzioni ad un problema.

Talvolta scadendo nel banale.
Talvolta rendendomi conto che non solo la sola ad ipotizzare una soluzione al limite del reale.

Ecco.

Ancora una volta questo pensiero ha fatto capolino nella mia testa mentre scorrevo il post di Barbara Picci.

Entusiasmo a portata di mano

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Hai presente quelle giornate grigie, che si presentano uguali a tante altre senza nemmeno uno stimolo per sorridere?
Ecco, oggi è così.

Scegli di entrare nel blog, porto sicuro di tante giornate “no”.
Scorri il lettore, leggi qualcosa.

Alcune cose t’incuriosiscono, altre meno.
Passi oltre, vai avanti.

Lo sai, prima o poi arriverai ad un post che ti strapperà un sorriso, è un’azione consolidata, è un déjà-vu ricorrente, è una necessità pe svoltare la giornata.

Ecco.

Lo sapevo che non avrei sbagliato!

Pikaciccio una garanzia!

Animali fantastici – BOOK TAG

 

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Grazie a Ehipenny per avermi nominata. É una vita che no, non faccio questo gioco, e che sì, mi piacciono un sacco!
Ma tralasciamo le chiacchere che stanno a zero e partiamo con le risposte!

1. ASTICELLO: Il libro più piccolo che possiedi.
La balena e … (qualcosa) non ricordo il titolo, perché io e i nomi non abbiamo ancora fatto pace.

2. CELESTINO: Qual è, secondo te, una lettura “leggera”?
Anna Premoli e tutto ciò che ha scritto. Anche i suoi post sui social sono uno spasso!

3. DEMIGUISE: Quale libro ti ha colpito, perché gli avvenimenti presenti nella storia ti hanno colto di sorpresa?
Qualsiasi libro della corrente thriller psicologico. Quando leggo uno di questi mi leggi in faccia che… #c’hol’ansia.

4. ERUMPENT: Qual è un libro che ti ha segnato profondamente (positivamente o negativamente)?
Non c’è. O meglio, mi piace pensare che ogni libro che leggo sta per insegnarmi una verità universale indispensabile per la mia esistenza.
Ecco perché non smetto di leggere.

5. GRAPHORN: Hai un’edizione che non si trova più in giro?
Sono devota al kobo, lettura digitale, quindi no, non so se ho qualcosa di raro che non si trova più in giro.

6. OCCAMY: Un libro che leggeresti in qualunque situazione.
Uno solo? Sì lo so, non si risponde ad una domanda con un’altra domanda, ma no, non c’è un libro in particolare!

7. PURVINCOLO: Qual è un libro che hai imparato ad apprezzare durante la lettura?
Io non parto prevenuta, mai! Leggere un libro è un’esperienza, sempre.

8. SNASO: L’edizione più appariscente che possiedi.
Futari H. Non commento, ma è la collana più appariscente che possiedo.

9. TUONO ALATO: Un libro che sconsiglieresti, da cui vorresti mettere in guardia i lettori.
Non esiste una risposta infallibile. Non metto in guardia nessun lettore, ognuno vive l’esperienza di lettura a modo suo.

10. VELENOTTERO: Qual è il libro di cui non ti ricordi il finale o alcuni passaggi?
Uno??? Dei libri ricordo la morale, o la mia “personale” versione dei fatti…

Chi vuole farsi avanti??? Forza!
Esprimete la vostra, uscite le idee, raccontate le esperienze… insomma PALESATEVI!