Oddio, parte tragica, qui mi tocca fare uno sforzo sovrumano per arrivare al vero nocciolo della questione.
Senti, non è per fare la tragica, ma io veramente questi uomini non li capisco, io davvero è meglio se mi metto l’anima in pace, se abbandono ogni illusione mentale che potrebbe portarmi verso una qualsivoglia relazione, no davvero, basta io non ce la posso fare.
Ora. Spiegami passo passo cos’è successo, svisceriamo il problema insieme, qui ed ora, e vedrai che potremo andare oltre.
In questo momento vorrei sviscerare ben altro rispetto a quello che tu chiami “problema” mentre io chiamo semplicemente idiota. Forza, conserva le lettere per argomentazioni più importanti rispetto a sta cosa, e vedrai che passerai anche da da problema ad idiota, ben due lettere di meno.
Si però anche tu eh, sei pedante.
Sentimi bene. Io non sono pedante. Allora, tanto lo so che finché non saprai tutto non t’arrenderai, quindi bene, ti spiego.
Ehi. Già che ci sei, sai anche che quando dici tutto intendi un tutto in maniera generica, non un tutto visto solo dal tuo punto di vista.
Si.
Si, cosa?
Si, ho capito. Comunque… Lui ha paura tanta quanta me, e questo è un dato di fatto. Lui non vuole uscire, o meglio, lui vorrebbe ma fa progetti a lungo termine, mentre nel breve termine il nulla assoluto, accampa scuse, plausibili o meno.
Ecco.
Il problema è esattamente questo.
Con me sta bene, si diverte, ma quando gli chiedo di uscire una sera qualunque lui dice no. Che non può che preferisce dedicarmi una giornata intera quando voglio io.
Quando gli dico che va bene, scelgo il giorno, propongo un posto, ecco che dice che non accetto quello che propone.
Ecco, questo è tutto.
Aspetta, quindi?
Quindi cosa? Mi conosci, dovresti già essere arrivata alla conclusione del mio discorso.
No aspetta. Non dirmi che ti sei stancata di seguirlo e che adesso non lo consideri più, che lui ti ha detto che gli manchi ma che tu sei già arrivata alla fase “della corda ormai spezzata”, ti prego dimmi che non è così…
Se ti fa piacere te lo dico.
No cazzo! Marta! Lui ha paura tanta quanta te, quindi prova ad insistere.
Ok, insisto a modo mio però…
Fa un po’ come ti pare… No aspetta, cosa intendi per ” a modo mio”?
Numero eliminato, adesso provo ad eliminare la persona dalla testa, giriamo pagina e che se li risolva da solo i suoi problemi, non sono il suo almanacco…
Ma Amica no…
Sentimi bella mia! Tu sei la mia Amica, tu dovresti patteggiare per me, tu dovresti consolare me, e non approvare le scelte a lungo termine di un pauroso qualunque. Basta mi sono stancata. Chiudo perché devo continuare a piangere e recriminarmi per capire dove ho sbagliato e perché…
A che ora hai detto che vai a pattinare… Bella Amica!