VERONA GIORNO #1

Io a Verona ci sono stata forse due volte..

Non ho grandi ricordi e osi mi affido ai racconti di chi la vive un po’ meglio di me..

Queste foto me le ha mandate una persona che sta vivendo la città…

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Vuole sottolineare la presenza di colori e luci…

Le foto racchiudono qualcosa di magico, forse è l’ arte del fotografo o forse è l’ ambiente che ti concede di catturare l’ istante esatto…

Verona è e resterà una città romantica, una città di ieri trasportata nel mondo di oggi, che conserva storie e leggende…

12 Novembre

An Italian soldier gestures next to the barracks building which was destroyed by a truck bomb, at the headquarters of Italy's paramilitary police in Nasiriyah, Wednesday, Nov. 12, 2003. At least 17 Italian soldiers and eight Iraqi civilians died. (AP Photo/Anja Niedringhaus)

An Italian soldier gestures next to the barracks building which was destroyed by a truck bomb, at the headquarters of Italy’s paramilitary police in Nasiriyah, Wednesday, Nov. 12, 2003. At least 17 Italian soldiers and eight Iraqi civilians died. (AP Photo/Anja Niedringhaus)

Comunque pere chi non lo ricordasse oggi, per noi italiani è un pessimo giorno…

Anni fa ci fu la strage a Nassiriya, ma i morti italiani non sono importanti come quelli dell’ undici settembre… Loro stavano facendo il proprio lavoro esattamente come gli impiegati delle torri gemelle… ma ad essere colpita è stata una terra già martoriata quindi la notizia passerà sicuramente in secondo piano… o verrà declassata a notizia poco importante…

Io una preghiera in più la dirò..

Così solo per ricordare..

IL CASCO è OBBLIGATORIO

Era il 12 Novembre del 1999.

Diventa obbligatorio l’ uso del casco anche per i maggiorenni alla guida dei ciclomotori.

E’ strano come un obbligo possa essere assorbito da una persona in modo diverso in base all’ età in cui viene imposto.

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MI SPIEGO.

All’ epoca dei fatti ero una sedicenne in piena crisi adolescenziale.

Non esistevano regole ed imposizioni, o meglio laddove esistevano da adolescente quale ero cercavo il modo per evitare ed ignorare ogni ordine.

A 16 anni, sei in trepidante attesa di:

  • compiere diciotto anni e fare la patente
  • scegliere la strada della tua vita
  • arrivare ai diciotto e poter guidare senza casco

E invece NO! l’ uso del casco diventa obbligatorio e tu non potrai mai provare l’ ebrezza di guidare senza, correre veloce senza casco, con le lacrime che ti rigano gli occhi, i capelli che vanno dove vogliono e non si appiattiscono…. Nulla di tutto questo ti è concesso, perché tu DEVI mettere il casco sempre! Non ti resta che aspettare la patente…Se poi sei nata a Dicembre come me… be! Fattene una ragione!!

Oggi invece penso che sia stata una delle leggi migliori che abbiano potuto fare i nostri politici.

Che sia servita a spostare l’ attenzione sul pericolo della strada, che il cammino sia ancora lungo, ma che qualcosa è stato fatto… All’ epoca, (16 anni fa) ce l’ avevo con il mondo, contraria e contrariata. Oggi grata, perché se non avessi avuto il casco forse oggi non sarei qui a raccontare avventure e disavventure..Perché di cadute con il casco io ne ho fatte veramente tante!!

In molti oggi non rispettano le regole… io faccio il mio… io ci provo a rispettarle, anche perché qui a Bergamo, se ti fermano ( e ti fermano!) sanzione e blocco del mezzo sono assicurati… In ogni caso io lo uso e l’ho sempre messo per la mia sicurezza… certo dai diciotto in poi perché prima ero contraria… ma il problema era l’ adolescenza…

Che poi, non è che io non l’ avessi, era sempre legato al braccio, come se fosse un paragomito…

Il casco c’era.. non in testa..

EH POI BOH!

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Giorni fa su Facebook, circolava la foto che trovi qui sopra…

Effettivamente leggendo i vari cartelli ti rendi conto di quanto la stampa riesca a manipolare un’ informazione, qualche tempo fa ho ritrovato conoscenti di vecchia data e la maggior parte di loro era diventata vegana, vegetariana, naturista, crudista, e tutte queste nuove filosofie di pensiero.

Io mangio la carne, mangio la frutta, mangio la verdura (esclusi i pomodori) e mangio i dolci (tanti dolci)…

Non lo faccio perché me ne frego della mia salute, ma semplicemente perché credo che nelle giuste quantità tutto e niente possa far male o far bene.

Quindi, riprendiamoci in mano la nostra testa, iniziamo a riflettere senza tutte queste informazioni.

Ricordate la mucca pazza? Una bolla di sapone che ha mandato in rovina alcune piccole aziende… e la malattia dei polli???

Basta farci manipolare!! Dobbiamo reagire… non siamo caproni che si lasciano guidare e comandare…

Io la mangio la mangiavo, la mangio e continuerò a mangiarla… non a colazione pranzo e cena.. ma esattamente come facevo prima… suvvia!!! Come puoi rinunciare ad una bistecca?????

Magari anziché allarmare noi consumatori, imponete regole più rigide sull’ uso di anabolizzante, pesticidi & co.. questo si che sarebbe utile… creare allarmismi non serve a nulla…