Spesso mi perdo a pensare ad esempi positivi che mi aiutino a trovare il lato “bello” della medaglia durante le giornate più faticose.
Quando non lo trovo ripenso al periodo in cui stavo avverando uno dei miei sogni nel cassetto.
Quando stavo scrivendo il mio primo libro (forse anche l’ ultimo, chissà).
Quando cercavo ad ogni costo di sottolineare il lato malinconico ma fiducioso di una ragazza immaginaria che si ritrova ad essere al centro della scena senza essere preparata dalle esperienze di vita.
A volte l’ ingenuità può correre in tuo aiuto, spinta dall’ entusiasmo ti catapulta al centro della scena senza che tu te ne renda conto.
A volte sei talmente impegnata a capire cosa ti sta intorno che ti sfugge un dettaglio, si frantuma quel pilastro che credevi fosse indissolubile.
A volte capita che con le buone intenzioni un cattivo momento venga annebbiato da ciò che di bello la vita potrebbe riservare…
Ho provato a raccontare la festa del mio Paese raccontata dagli occhi di quattro ragazzi, giovani, inesperti, pronti a cogliere le possibilità che la vita riserva, rischiando, cadendo e rialzandosi.
LA FESTA DEL PAESE di MARTA VITALI
Io c’ ho provato..