30 DAYS WRITING CHALLENGE 18

copertina230-day-writing-challenge2

  1. Mi considero una persona positiva, ed anche se non lo sono mi illudo di esserlo.
  2. Bergamasca. Orgogliosa delle mie origini rispetto molti modi di dire e d’essere della mia terra.
  3. Lavoratrice. Lavoro tanto, è vero. Vorrei anche cambiare lavoro, ma sarà il tempo ad emettere il verdetto.
  4. Sono bassa. Anzi sono nana. Magari non proprio nana nana. Misuro uno e cinquantotto.
  5. Sono sovrappeso. Insomma. Sono morbida.
  6. Per i miei colori potresti considerarmi una svedese atipica, nel senso che non c’entro un cazzo con le svedesi.
  7. Sono mancina.
  8. Non sono capace a tagliare la pizza con le posate, io uso le forbici.
  9. Ho paura di tante cose. Ma è la neve a detenere il primato.
  10. Non curo la mia macchina, non me ne frega niente di portarla a lavare oppure ancora peggio di dovermi mettere a pulirla.
  11. Lavoro in un ufficio di sole donne, ho detto tutto.
  12. Soffro il freddo, soffro il caldo, sto bene con le temperature da via di mezzo.
  13. Sono o bianco o nero, anche se con il tempo sto imparando a notare anche il grigio.
  14. Sono una sagittaria, rispecchio tutte le caratteristiche.
  15. Sono dipendente da Radio105.
  16. Mi piacciono i braccialetti, quelli da tutti i giorni.
  17. Non sono mai andata fuori dall’Europa.
  18. Ho gli occhiali, perché sono astigmatica. Già di mio metto insieme le cose, figurati senza occhiali…
  19. Pattino, e sto imparando un sacco di cose nuove. I LIKE IT!
  20. Sono nazionalista, mi piace pensare che PAESE CHE VAI REGOLE CHE RISPETTI. E niente, poi lo penso solo io e pochi altri.
  21. Adoro il mio blog.
  22. Non sono tecnologica, capisco poco e un cazzo, ma è perché non mi applico.
  23. Mi stanco subito, se non tieni alto il mio interesse io me ne vado.
  24. Credo nel filo rosso.
  25. Il mio colore preferito è il verde.
  26. Non mi piace andare dalla parrucchiera, estetista & Co.
  27. Mi piace curarmi le unghie ed inventare nuovi colori, miscelando smalti.
  28. Da bambina amavo correre in bicicletta o con il cane in giro per il Paese.
  29. Sono molto legata ai miei genitori.
  30. E dulcis in fundo…. SONO SINGLE (felice, ma non troppo!)

BLUE MONDAY

keep-calm-and-love-blue-monday.png

Che poi pensavo.
Spesso e volentieri mi sono ritrovata ad essere un’eccezione che no non conferma la regola.
A me piace essere così, con il senno del poi accorgermi che si le regole possono essere stravolte, ribaltate, riscritte.
Bene.
Parliamo di questo fantomatico blue Monday.
La giornata più triste dell’anno.
Insomma, se fossi ancora una scolara credo che la classifica che assocerei a questa regola sarebbe la morte del gatto.
Mi spiego meglio.
Una delle scuse maggiormente usate a scuola era: “Non ho studiato perché mi è morto il gatto.”
Ora.
Il gatto ha per dato di fatto sette vite, quindi fargliene perdere un paio per saltare qualche interrogazione non è un reato tanto grave quanto far morire la nonna.
Ma.
Evitiamo di cambiare argomento, questo girovagare mi sta dimostrando che niente, ho sempre più bisogno di scrivere, leggere, fare e disfare.
Dicevo.
Lunedì di questa settimana era il blue Monday e io?
Io vado in concessionaria con mio papà ed esco con la macchina nuova.
Insomma.
Come nelle migliori sceneggiature che si rispettino, entro con il vecchio ed esco con il nuovo.
Quale miglior modo per combattere il cattivo umore, che poi, non è che fossi poi così di cattivo umore.
Insomma.
Io che non amo lo shopping, io che ai centri commerciali affollati di germi e persone preferisco la comodità del mio divano (si! Germi compresi…).
Ecco.
Questo è stato il mio blue Monday.