Caro diario,
il compito di oggi è quello di scrivere una lettera a chiunque, anzi no, a qualcuno.
Ora.
Scrivere una lettera ad una persona, cara o scontata (scusa il gioco di parole, ma era lì su di un piatto d’argento…) sarebbe facile, o forse no, dovrei scegliere a chi scrivere, cosa scrivere e perché farlo.
Tu, caro diario lo sai, io scrivo quando voglio e faccio fatica ad esprimere sentimenti. Lo sai che mi porto una corazza e no, non ho intenzione di scrivere ad alcuno.
Che poi, scrivere a chiunque o a qualcuno, insomma, sono due cose completamente opposte, mica è facile poter, dover scegliere, ecco che mediocre come spesso mi capita scelgo di non decidere.
Sto, lo sai, o almeno dovresti saperlo, attraversando un periodo difficile, il lavoro che va così e così, la singletudine che va così e così, insomma se voglio rispettare il mood sono in fase #maiunagioia ma tu lo sai no?
Io, mi sono sempre rialzata, io trovo e troverò sempre un motivo (magari se non è buono lo deciderò a posteriori) per rialzarmi.
Lo sai no? vivo alla perenne ricerca di qualcosa di bello, divertente, innovativo.
Insomma, mi sa che, anzi credo che riuscirò a realizzare tutti i desideri che tengo ben custoditi.
Tu lo sai, no?
Grazie caro diario per aver, ancora una volta, ascoltato tutte le mie pantomime e per aver colto tra le righe cosa mi serve, cosa mi manca, cosa voglio e cosa raggiungerò.