La gente è tutta strana

Il mondo è bello perché è vario.
Siamo tutti uguali nelle nostre unicità.

Frasi fatte?Mezze verità?

Sarà, ma io a volte sono contenta di essere diversa dal mondo che osservo.
Non che vedo, proprio quello che osservo.

Mi sento unica, talvolta trasparente nonostante la mole.
Mi sento inutile, talvolta esausta nonostante l’esperienza.

Mi sento tante cose.

Poi vai dal tabaccaio, perché no, non ho ancora smesso del tutto.

E lì ci sono due persone dietro al bancone.

“Marta! Hai cambiato colore dei capelli? Stai bene!”

“Marta! Cos’hai fatto ai capelli? Erano bellissimi i tuoi capelli scuri.”

Io resto così. BASITA.

Sì. Ho cambiato colore dei capelli.
No. Non devo tagliare nessun “ponte” con il passato.
No. Non è l’aria di rinnovamento che mi ha portata a cambiare acconciatura.

Si chiamano capelli bianchi.

Ho scelto di schiarirmi i capelli perché mi sono stancata di dover  fare la tinta tutti i mesi. PUNTO.

 

 

PERLA

Le perle si sa, sono oggetti pregiati.

Le perle le trovi nel mare, dall’orefice oppure… Le perle possono essere idee geniali che vengono definite perle di saggezza.

Bene.

Io sono povera fuori e ricca dentro, ecco perché appartengo alla categoria delle perle di saggezza, perché nascono dal mio io e salcazzo come mi vengono, ma ogni tanto mi attraversano il cervello e io sono lì pronta a coglierle.

Ieri sera mi è venuta un’idea geniale.

Stavo leggendo non ricordo bene cosa quando, in sottofondo alla televisione sento questa frase: “I capelli bianchi non cadono.”

Bene.

Dopo poco ho pensato…

Allora, siamo in estate, io detesto pettinarmi anche in inverno, i capelli che cadono mi danno fastidio, non li taglio corti perché sarebbero ancora più difficili da curare, e se mi tingessi i capelli di bianco?

Certo. Sarebbero grigi, argento, grigio blu, lo deciderà la parrucchiera, ma… l’ idea potrebbe funzionare?

Io vivo con mia mamma.

• Marta, come al solito hai detto una boiata.

E niente. Sono tornata alla mia lettura lasciando vagare questa perla per l’immensità dell’ universo…

SINGLE E FELICE (ma non troppo) #12

-Quindi hai deciso?

-Si si…per forza. Non ho alternative.

-Quindi fammi capire, adesso te ne esci con questa novità? Ma dimmi, com’è che una ne fai e cento ne inventi? O forse è che cento ne fai e poco più di una ne pensi?

-Ma dai.. ma perché non credi mai in me?

-Allora ti spiego la mia teoria. E no, aspetta a ridere… Vedrai che a sto giro me l’appoggi. Ne sono certa.

-Amica, non mi conquisti con l’entusiasmo. Spara la cartuccia che al rinculo ci pensiamo dopo.

-Allora. Mi stai seguendo??

-Si, inizia però altrimenti ti meno così per…Partito preso!

-No dai. Allora. Ho pensato.
Vado a tagliarmi i capelli.

-Mmm. Sì. Quindi?

-No fammi finire…

-Allora, dicevo, vado a tagliarmi i capelli. Il mio karma mi ringrazierà, tu sai quanto io detesti andare dal parrucchiere, giusto? Ecco, faccio un’azione buona, quindi, vado a tagliarmi i capelli, così poi il mio karma farà in modo che succeda qualcosa di bello…

-Quindi, aspetta che lo dico in italiano.

-Ma sei petulante però!!!

-Allora. Tu fai una buona azione, vai a tagliarti i capelli, così poi, inneschi lo spirito positivo e pensi che al centro commerciale potrai incontrare la tua anima gemella.
No, aspetta, ma sta minchiata?? Quando l’hai pensata??

-Allora. Non me ne fai passare una, eh??
Io vado a tagliare i capelli perché sono stanca di sentirmi dire che sono peggio di una gattara, quindi vado. Poi chissà.

-Si tagliati i capelli perché sono osceni, ma questa scusa non regge. Però amica, finché non sarai seduta nel salone non pensare che sia una teoria che non sta in piedi…Ti conosco. E poi, scusa eh, ma sfigata come sei…Intravedrai la tua anima gemella mentre sarai con i capelli tutti appicciati alla fronte in fase di taglio perfetto.

-Grazie Amica! Tu si che stai sempre dalla mia parte!

PROBLEMI IN FAMIGLIA

No, non sto diventando una fan sfegatata della serie TV, a me di avere un medico in famiglia proprio non interessa, anche perché cerco di stare ben lontana da ogni dottore o presunto tale.

In questo periodo, ma, anche in tantissimi altri ho un serio, anzi serissimo problema in famiglia.

A mia mamma è ripartita la mania di ripetere ad alta voce il mantra del momento.

Questa cosa non dovrebbe infastidirmi od irritarmi, se solo il mantra non sembrasse direttamente (ma anche indirettamente) indirizzato a me.

Ora ve lo scrivo, e poi, ditemi voi se la cosa non dovrebbe infastidirmi, almeno un po’.

Questa casa non è un albergo.

Al che io generalmente rispondo:

Certo, l’ho notato, al massimo possiamo definirla un ostello, di periferia.

Marta! Un’altra battuta e ti strappo i capelli.

Ecco.

Con questa minaccia che il più delle volte è una promessa, e lo sappiamo bene come le mamme le rispettino sempre, mai vorremmo incriminarle di non aver rispettato una promessa.

Ecco.

Rientrare in casa dopo una giornata difficile di lavoro non è mai facile.

Immaginati quando a casa ci rientri e ti ritrovi lei.

Con il dente avvelenato il dito puntato ti fa notare che (l’ordine è del tutto casuale):

• Gli armadietti non necessitano di prendere aria, a meno che la sottoscritta non abbia deciso di pulirli, ma no non è il mio caso;
• Le scarpe da ginnastica, ma anche le ballerine lì vicino ad un altro paio di scarpe da ginnastica possono anche stare comodamente nella scarpiera, non mi devo preoccupare perché no, non soffriranno di claustrofobia, e no, il fatto che siano scarpe non le autorizza a camminare da sole.
• Non è necessario lasciare tutte le sciarpe che possiedo sulla sedia, la sedia non ha freddo, o almeno questo dovrei pensare, anche perché dopo che togli le sciarpe casualmente adagiate questa si ritrova con lo schienale freddo, esattamente come prima.

Insomma.

Sono molteplici le cose sbagliate che faccio in questo periodo ed in tanti altri periodi, ma basta io questo mantra proprio non lo sopporto.

Bene.

Se solo facesse più caldo mi prenderei una canadese ed andrei comodamente a vivere in giardino, a stretto contatto con la natura.

Ma no, non posso, a parte il fatto che fa freddo, e va bene mantenersi giovani, ma non è il caso.

Il secondo motivo che mi spinge ad ignorare questa malsana idea alternativa è la mancanza di un giardino.

Insomma, pullulo di idee di non facile realizzazione.

Non mi resta che aspettare il nuovo mantra.

CODA

Immagine presa dal web

Ho sempre adorato chi con i capelli lunghi si può fare una bella coda di cavallo alta, ma oggi rifletto su di un’altra coda, quella al supermercato, è strano come sembra che le altre corsie siano molto più scorrevoli rispetto alla tua.

Sarà che è un periodo che la nuvola di Fantozzi si è affezionata a me, non mi molla un secondo eh?!? Almeno mi posso vantare di non essere sola, io ho sempre qualcuno che mi accompagna, anche se, a volte ho nostalgia della mia solitudine…

Scusate il divagare, dicevo.

La coda al supermercato è infinita, Natale è passato da un po’, ma nonostante questo pare che le persone davanti a me stiano rimpinzando le dispense in vista di un qualche apocalisse del quale io sono all’oscuro.

Vedo davanti a me carrelli strabordanti di prodotti di cui ignoravo l’esistenza e pensare che spesso mi capita di vagare senza meta tra le corsie dei prodotti…

Ma.. ecco il mio turno, alt,la cassiera sta facendo strani gesti nella mia direzione:

“Dice a me?”
“Ah, la cassa si è bloccata?Adesso che ho svuotato il mio cestino sul nastro?Cosa devo fare? Ah, cambio cassa…”

Bene mi guardo in giro alla ricerca della cassa più scorrevole e…rassegnata aspetto con calma il mio turno pensando..

” ma se mi facessi ricrescere i capelli? Forse potrei ricominciare a fare una bellissima coda di cavallo…”