Non fare come me.
Anzi, non fare come la me prima di questa convinzione di voler dimagrire, e, si, il primo passo è crederci.
Anzi no.
Il primo passo è convincersi, il secondo è crederci, il terzo è applicarsi.
E tra i tre processi non deve intercorrere un periodo temporale troppo esteso, altrimenti tutto è perduto, quasi tutto.
Comunque.
Una delle prime cose che troverai in libri dedicati all’argomento, piuttosto che in articoli internet, piuttosto che da un personal trainer saranno queste.
- Fai colazione
- Mangia sano
- Fai sport
Chiaro. Tre semplici regole che ti porteranno a raggiungere il risultato, e poi ci sono io.
Io che mangio sano, io che faccio sport TUTTI I GIORNI, io che faccio colazione, due colazioni.
La prima e la seconda regola non sono strettamente correlate, nella mia mente, intendo.
- La colazione ti permette di avere le energie necessarie per affrontare la giornata.
Io ne faccio due, la prima, più sostanziosa mi serve per svegliarmi, soddisfare la mia voglia quotidiana di dolce, uscire di casa ed arrivare in ufficio.
La seconda mi serve per affrontare la giornata, soddisfare la mia voglia quotidiana di dolce. - La colazione ti permette di ingurgitare quantità esagerate di zuccheri, carboidrati e grassi saturi lasciando che il senso di colpa non s’affacci alla finestra della coscienza. Ho una giornata per smaltirla, ed io ce la faccio.
- La colazione serve per riprendere possesso del mondo. Quei cinque, dieci, quindici minuti di silenzio assoluto mentre assaggi la fetta biscottata multi cereali strabordante di marmellata di arance (amare, per la cronaca, queste erano in offerta con il mio enorme disappunto!) e poi il caffè e poi un bicchiere di yogurt con il muesli croccante.
Insomma.
Pare che mangiare sia uno dei piaceri della vita.
Io ho imparato ad accontentarmi e mangiare come se non ci fosse un domani solo a colazione. E poi si sa, quando le cose le faccio io, o cerco di farle bene o lascio perdere, ed in fatto di colazione, cerco di farle bene.