IO mi auguro.

Ho deciso di farmi un regalo.
In realtà in questi giorni mi sto facendo parecchi regali, ma questo è frutto della consapevolezza.

Io che mi addormento davanti ad un film.
Io che piango con la qualunque. Sì anche con quelli che sembrano palesemente divertenti io piango.
Io che.
Io
Io
Io
È tempo di buoni propositi, o forse solo propositi.
Per il nuovo anno ho deciso di non fermarmi agli stereotipi, di superare i pregiudizi, di affrontare le mie debolezze.
Una per volta.
Per prima cosa nella mia lista dei desideri ci voglio essere io e soltanto IO.
Sbaglio? Forse, ma prima ci devo provare.

Ecco.

Sono andata al cinema, doveva essere un film divertente, la scelta è stata – per compatibilità di orari – BOHEMIAN RAPHSODY.

Certo. Niente a che vedere con l’idea di partenza, ma del resto è quasi sempre così. Tu parti con un’idea e poi le circostanze la stravolgono.

Ecco.

Uscita dal film, è inutile dire con gli occhi gonfi in stile panda, mi sono resa conto che io di Freddy Mercury non sapevo un accidenti.
L’ho giudicato senza sapere.
Mi sono fermata, letteralmente, perché dovevo finire la sigaretta e ho pensato a quante volte ho sputato sentenze senza sapere.
Ho sbagliato. O forse queste esperienze mi sono servite per diventare la cazzara che sono oggi.
Non so, può darsi, o forse no.
So soltanto che è giunta l’ora di fare una curva, scelgo di mettere al primo posto della mia scala del valori IO E SOLTANTO IO.

Ecco.
Ah! Il regalo. Che mi sono fatta è un’agenda, dove tenere traccia dei miei progressi, dove svuotare il mio cassetto dei sogni, dove organizzare quello che – MI AUGURO – voltandomi indietro il trentuno dicembre duemiladiciannove dirò: ERO e NON SONO PIÙ.

Bell’idea?!?

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