Dalla mia esperienza di vita, che sia chiaro, è più che limitata data la mia giovane età, ho imparato che non serve avere panico, la soluzione c’è sempre.
Gira che rigira, sappi che la mente ti mente.
E dopo questa perla potrei anche chiuderla qui, e invece no. Insisto e persisto.
Sono felice, da qualche mese indosso esclusivamente pantaloni taglia 44, e fidati, per me sono una conquista!
E niente.
I miei pantaloni preferiti sono, anzi no, dovrei dire erano un paio di jeans comprati in saldo a poco e un cazzo neri.
La cosa che mi piace, anzi no, dovrei dire piaceva, da matti è, anzi no, dovrei dire era, il colore.
Quel nero lì un po’ sbiadito, slavato.
Ecco.
Li ho indossati parecchio, devo dire che li ho sfruttati alla grande.
Ma.
E c’è sempre un fottuttissimo ma, oggi li ho indossati per l’ultima volta nella vita, loro, sia chiaro.
E niente.
Praticamente si sono strappati, sulle chiappe, proprio lì, la cucitura m’ha tradito.
Ero appena arrivata in ufficio e come un felino ancora addormentato ho fatto dietro front e via.
A casa, cambio outfit e fanculo mmammate.
Addio jeans preferiti.
Ma io non mi sono fatta prendere dal panico.
Pantaloni gettati nella spazzatura e via.
Oggi ho imparato una cosa nuova.
Praticamente per fare questo tipo di tessuto, devono rovinarlo e sfibrarlo,con la conseguenza che la resa, durata e resistenza è limitata.
EENNNIENTE.
Oggi va così.