É da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, in tanti la fanno, in pochi la sanno fare bene.
Io, modesta come poche, l’ho provata un paio di volte, e vi dirò, non è che mi esca proprio male malissimo, me la cavo.
Bene.
La mia odissea con la “Dalmata fedeltà” continua, quindi continuo a guardarmi in giro e sognare con gli occhi.
Ecco perché propongo questa versione, questa ricetta.
É una torta, dolce, leggera, gustosa.
Lei è la torta di Rose, e per chi come me deve stare leggera… beh! Why not?!?
Erba cipollina spiega la procedura, io mangio, con gli occhi.