FRASI FATTE

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A me, personalmente piace da matti parlare con frasi fatte.

Spesso lo faccio ad cazzum, ma non importa.

Sto leggendo un libro che è un controsenso continuo, mi piace da matti.

Ieri sera il protagonista diceva che

“per stare bene con gli altri, deve stare bene con te stesso.”

Eh, vero.

Ora.

Immagina la scena, io, sdraiata nel letto con una gamba intorpidita (non so perché ma quando leggo a letto incrocio le gambe ed una delle due s’addormenta prima del tempo) inizio a parlare, ad alta voce.

“Questa cosa è proprio vera.”

Niente. Sono pazza, lo so, ora lo sapete anche voi.

Però, a volte le frasi fatte sono d’aiuto in molteplici occasioni.

L’altro giorno sono arrivata in ufficio talmente vestita che uno yeti mi potrebbe corteggiare.

La mia collega, conoscendo la mia verve mattutina, mi guarda ed esclama:

“No aspetta, non ci sono più le mezze stagioni di una volta…”

“Mezze avanza” è stata la mia risposta.

“No, non avanza, è la lana che hai rubato alla pecora per arrivare con due sciarpe al collo.”

Non mi ero accorta, avevo messo due sciarpe, la mattina sono un’automa.

Le frasi fatte ti salvano da situazioni potenzialmente imbarazzanti e non solo a livello erotico.

Quando non so cosa dire, assumo un’aria francese (nonostante i francesi mi stiano bellamente antipatici) e con la manina al vento pronuncio:

“Touché”

Già. Devo dire che ultimamente sto touché m’è un po’ scappato di mano, o forse sono io che sono peggiorata, sarò innamorata.

Eh.

Quando hai la testa tra le nuvole si usa dire che…”Sei innamorata, eh?”

Manco fossi un’adolescente in preda alle prime lotte ormonali.

“Si, ma della vita!” Rispondo categorica io, figurati poi quando a dire questa frase è quel coglione di un vecchietto che quasi m’investe sulle strisce perché non m’aveva vista, lui! Ancora lui!

E’ un vecchietto che guidava con in bocca la pipa ed in testa un cappello, ho detto tutto.

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