Io sono meteopatica, metereopatica, vedila come ti pare.
Io lo sono, ma non lo sono sempre stata, che poi forse non lo sono neanche.
Insomma.
Se dovessi fare una media, nonostante la mia mancata spiccata abilità in matematica e similari, il risultato sarebbe molto vicino all’ essere metereopatica a modo mio.
Capitano giorni in cui io mi senta apatica.
Alcune dicono che questo sia dovuto al ciclo.
Succede che ad un certo preciso momento del mese io inizi ad essere insofferente verso tutto e tutti, la condizione dura per un paio di giorni e poi io ritorno ad essere quella di prima.
Se questi giorni coincidono con condizioni meteo pessime, “apriti cielo”.
Non ho mai approfondito seriamente questa cosa.
Forse lo sono, forse no.
Forse il problema è solo il piede con il quale scendo dal letto la mattina, un qualsivoglia ostacolo nel momento del risveglio potrebbe causare danni irrecuperabili per il resto della giornata, o almeno fin quando non rimetto il suddetto piede in posizione orizzontale, la sera.
Questo è quanto.
Oggi piove. Ed io non sono di cattivo umore, nemmeno di buono.
Insomma oggi è una giornata “un po’ così” , in attesa della svolta verso un qualsiasi evento positivo che mi permetta di sottolineare questa data, vado a mangiare qualcosa, non si sa mai, ma nell’attesa mai, e dico mai!, restare a stomaco vuoto.