Si dice che…
Quando non ti passa più, il tempo intendo, devi pensare ad un momento in cui stavi bene ed il tempo è volato.
Quando ti passa veloce, devi fare esattamente il contrario.
Poi ci sono io.
Se non mi perdo in trip mentali non sono soddisfatta.
Ecco che alle diciotto e cinquantaquattro di ieri pomeriggio inizio a pensare, certo che se adesso dovessi fare ginnastica e mi toccassero i plank, sarebbero quattro minuti interminabili.
Anche se fossi in fila dal dottore ed avessi l’appuntamento per le diciotto.
Anche se.
Anche se.
Anche se.
E sono le diciotto.
E rifletto.
Ho consumato, perché questo è il verbo più giusto, sei minuti pensando cose brutte brutte per far passare il tempo, senza rendermi conto che in realtà stavo pensando ad una cosa bella.
E’ una questione di prospettive.
Esatto. Ancora una volta è una questione di prospettive.
Mi spiego, o almeno ci provo.
Stavo pensando a cose brutte per far passare il tempo quando in realtà il tempo è passato