Ti è mai capitato? Voler a tutti i costi assistere ad una conversazione nella quale no, non dovresti proprio esserci.
Mi spiego meglio.
Ti è mai capitato di dire: “Caspita, vorrei essere una mosca per vedere la reazione di tizio…”
Ecco.
Io da oggi in poi dirò “vorrei essere un geco.”
Il geco si mimetizza, e fin qui, nulla di strano.
Il geco, anzi un geco, perché sarebbe meglio dire un geco qualsiasi, vive molto di più di una mosca.
Il geco è più carino, simpatico, divertente di una mosca.
Certo, essere un geco potrebbe comportare diversi problemi a livello di cervicale, mal di schiena e giramenti di testa, ma…se fossi una mosca con non so… la labirintite per esempio? Potrebbe essere un problema, e non di poco conto.
Il geco è un’ antizanzara per eccellenza. Insomma, si nutre di zanzare, quindi potresti continuare imperterrito a coltivare i tuoi fiori di loto in quell’acqua stagnante senza che il resto dei componenti del tuo nucleo familiare t’ incolpino d’essere un allevatore seriale di larve di zanzara.
Insomma, il geco ha il suo perché e se non ti basta sappi che:
- Il geco è un rettile, molte specie animali lo temono, solo per l’appartenenza alla categoria;
- Il geco si riproduce per partenogenesi, cioè non ha bisogno del maschio (viva le donne!!!!);
- Il geco è un portafortuna.