BLACK FRIDAY

Eccoci nuovamente tutti impegnati in questo Black Friday, ma…

Ancora una volta se traduciamo letteralmente il termine ritroviamo un significato che poco ha a che vedere con il significato originale dato a questo giorno che viene subito dopo il giorno del Ringraziamento, in America non in Italia.

Questo è, almeno per la mia mente uno di quei giorni che no, non mi dispiace chiamare con il nome orginale, ma solo perché oggi conosco il significato, o almeno questo mi hanno venduto per vero alla radio e ti dirò, mi piace e quindi ci credo.

Pare che il black Friday, letteralmente il venerdì nero, si chiami così per anni ed anni fa, quando i conti si facevano a mano, quando server e computer erano solo strambe idee di strani personaggi, i bottegai usavano la penna nera per chiudere i conti di questa giornata.

Sono tantissimi anni che il giorno successivo a quello del Ringraziamento i negozianti americani applichino sconti sostanziosi ai loro prodotti incrementando in modo vertiginoso le vendite ecco che anziché chiudere la giornata in perdita segnando desolati l’ importo con il rosso possono almeno per un giorno segnare l’importo con il nero, evidenziando la positività delle vendite.

Nasce il Black Friday.

Siamo nei tempi di “internet comanda tutto” e quindi?

Ecco che si inventa il CyberMonday.

Un modo non troppo originale per farci spendere altri soldi. Così, incuriositi da sconti irripetibili ed unici di questa giornata eccoci qui a controllare ogni cinque minuti i negozi on line alla ricerca di chissà quale offerta unica ed irripetibile.

Buon acquisti a tutti.

Io purtroppo, compro tutto l’anno…