GENIALATA

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Questa cosa che le idee migliori mi vengono mentre sto facendo altro, guidando nello specifico, deve finire.

Insomma, non è possibile che il genio mi si accenda, esattamente qualche secondo dopo aver innescato il contatto automobilistico e finisca esattamente qualche secondo prima io intenda staccare il contatto.

Ora.

Non capisco il perché, se devo essere un genio, forse è questo il mio disegno del destino, io non lo debba essere sempre? Anche quando mi allaccio le scarpe, per esempio.

Ora.

Proprio non capisco, questo mio limite automatico è cosa strana, che poi, trovamela una cosa che in me non sia strana.

Ecco che parto, con la macchina intendo, e mi viene l’idea geniale, incontro l’idiota di turno e mi parte l’insulto degno di nota, sottolineatura ed evidenziatura (rosa, se posso scegliere perché nelle fotocopie in b/n non diventa nero).

E poi il nulla.

Ripenso a dove ero arrivata e puf! Come per incanto non ricordo pressoché nulla, se non qualche sporadica frase che messa insieme così alla cazzum, non assume un senso compiuto.

O meglio, assume un senso solo per me, oddio, anche io faccio fatica a capirlo e quindi nulla, desisto e non insisto, così non scrivo e lascio perdere nel mondo infinito la mia nuova storiella, esperienza.

Insomma.

E’ come i sogni, al risveglio non ricordi molto, cioè quasi nulla se non un semplicissimo dettaglio che ti riporta alla memoria la voglia di scoprire altro, ed ecco che inizi a viaggiare con la fantasia, ma solo dopo aver dettagliatamente cercato in rete il significato di quel piccolo unico ricordo.

Ecco.

Io sono così.

Perennemente sognatrice, da sveglia e da meno sveglia, insomma, anche di giorno io sogno, ad occhi aperti, mentre guido è come se vivessi la mia fare REM ed al risveglio eccomi creare una storia da un nonnulla, da un piccolo dettaglio accaduto o forse no.

19 pensieri su “GENIALATA

  1. kikkakonekka ha detto:

    Leggevo tempo fa che tutti sognamo, e che la differenza consiste solo nel ricordarseli oppure no. Io ne ricorderò al massimo 2-3 all’anno.
    Per quanto riuarda le idee geniali, vengono spesso quando siamo sovrappensiero, ma quando cerchiamo di metterle a fuoco ecco che scappano.
    Proprio maleducate.

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  2. mapiova ha detto:

    Leggendo questo post mi viene in mente quando alcuni genitori per riuscire a far addormentare i propri pargoli devono metterli in auto e cominciare a guidare per chilometri e solo dopo un pò, cullati dalle curve della strada, si lasciano andare nelle braccia di Morfeo. Ecco forse c’è una parte di te che è rimasta legata a questo genere di esperienze: ecco perchè come i sogni le idee geniali ti arrivano solo quando sali in macchina!!!

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    • Marta Vitali ha detto:

      Ma io non avevo questo problema..i miei con l’attività non avevano il tempo di portarmi in giro per cullarmi…ah, tra l’altro io ero una bambina “bravissima”..dormivo praticamente in OGNI DOVE…eh si, questa cosa mi è rimasta..😊

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