Chiariamo subito una cosa, per tardi non intendo in età avanzata, anche se, con i tempi che corrono, iniziare a quattordici anni come fece mio padre mi pare alquanto impossibile, ma suvvia, diciamo intorno ai venti, venticinque.
Comunque, per iniziare tardi intendo la mattina.
Pare che, e no, non sono io (o almeno solo io) a sostenerlo, ma fior fior di scienziati spuntati da chissà dove e messi lì, così ad cazzum diciamo.
La fonte come sempre è pressoché sconosciuta ai più (ed io faccio parte dei più) quindi non la cito per ovvie ragioni.
Ma pare che iniziare a lavorare troppo presto la mattina, e per me, ma è del tutto personale, il presto consiste nelle otto del mattino, provochi:
– Aumento di peso ( si questo ce l’ho ma la causa e la pasticceria del papi)
– Perdita di memoria (anche questo ce l’ho ma la causa è l’avanzare dell’età direttamente sproporzionale alla mole di cose da fare)
– Diminuzione difese immunitarie (anche questa ce l’ho, ma la causa è il pattinare, dopo il lavoro con vestiti troppo leggeri)
Insomma.
Pur di non dovermi alzare con il gallo troverei mille ragioni, valide o meno.
A me piace pensare che forse sì, non dovrei lavorare prima delle dieci del mattino, ma grazie al cielo ho un lavoro che mi permette di muovermi, quindi volendo potrei dimagrire; di pensare, quindi volendo potrei fare esercizi mentali per allenarmi; di vestirmi, quindi volendo potrei comprare una maglietta termica degna di tale nome.
Insomma.
Dipende da me.