‘GIORNO è ‘GIORNO

Buongiorno06.jpg

Immagine presa dal web

Hai letto il post di K! Di venerdì scorso?

No??Dai corri a leggerlo!

Insomma.

Si parla di saluti.

No no nessun addio, semplicemente educazione.

Ecco.

Mi ha riportato alla memoria l’insegnamento ricevuto da mia nonna, lei ci teneva ad avere una nipote educata.

Io non potevo dire le parolacce, mangiare scomposta, urlare e frignare.

Non potevo perché una sua semplice occhiata mi trasformava in quelle bambine bravissime da “la casa nella prateria”.

Insomma, nonostante non fossi per niente una brava bambina, perché fin da piccola ho mostrato questa mia indole del “Faccio quello che voglio, come voglio e quando voglio!”,lei riusciva (per brevissimo tempo) a modificare questo mio animo.

Crescendo ho perso alcune regole per far spazio ad altre (ma questa è un’altra storia).

Dicevo.

Crescendo mi sono accorta che il saluto è cosa importante, mi sono accorta che se per me è cosa scontata, per altri non lo è.

Mi piace pensare che salutare un passante possa strappare un sorriso.

Mi piace pensare che un semplice “Buona sera, buon pomeriggio, ehi ciao” (Ho volutamente evitato il buongiorno, perché purtroppo ho un problema con il risveglio…) possa strappare un sorriso nell’individuo, e di conseguenza aggiungere un sorriso a quella sua giornata.

Mi piace pensare che un sorriso possa migliorare la giornata di qualcuno, o, se non migliorarla almeno modificarla, anche solo un po’.

Mi piace essere positiva e mi piace essere educata.

Mi sono sempre sentita piena d’orgoglio quando da piccola, le persone fermavano mia nonna per dirle che aveva una nipote educata, che salutava sempre (all’ epoca non avevo problemi con il risveglio) e che sembrava fatta per stare dentro ad una bottega, insomma, è sempre stato evidente che il sangue da bottegaia mi scorra nelle vene.

Ora.

Bando alle ciance.

Ritorniamo al presente, accantoniamo questo dolcissimo ricordo per lasciar spazio alle nuove esperienze.

BUON POMERIGGIO MONDO!

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