Non scateno un putiferio pensando che qui qualcuno si sta prendendo gioco di noi.
Ora.
Capisco la necessità atmosferiche, meteopatiche o qualunque cosa possa scatenare questi eventi di pessimo tempismo.
Ma.
E dico ma.
Io la doccia in casa ce l’ho, non una, ma due.
Certo, dirai: “Un ombrello?? Non sai usarlo?”
Ora.
Si, vero, avrei tranquillamente potuto prenderlo in previsione di un temporale di cui all’ orizzonte non era apparsa nemmeno l’ombra.
Quindi???
Quindi io ho preso l’acqua, e non quattro gocce, ma l’acqua! E quando dico l’acqua intendo dire che ero con una carinissima maglietta sintetica che a contatto con i liquidi si ritira.
No non è vero, è una cagata, ma volevo strapparti un sorriso.
Ho preso l’acqua e basta.
Tanta acqua.
Però, perché si! nella mia giornata c’è sempre un però, la grandine mi ha risparmiata, è iniziata dopo, poco dopo, diciamo pochissimo, giusto il tempo di prendere due salviettoni da stendere in casa, perché le finestre erano rigorosamente aperte…
Per via dell’ ombra di cui parlavo poco fa…
Ecco.
Subito dopo aver raccolto l’acqua formatasi in casa, che al lago di Garda e alle paparelle avrei potuto fare un baffo, ha iniziato a grandinare.
Si! Ho visto spesso la grandine.
E no.
Ero abituata a vedere anche il sole ogni tanto.
Ecco.
Tutto qui.
Solo questo.