CROWDFUNDING – La nuova frontiera

Siamo oramai a pieno regime, nell’epoca del “Io ti aiuto perché tu mi aiuti”.

Ecco che nascono come funghi questi portali internet in cui una persona illusa di essere il genio del nuovo millennio propone un’ idea e altri che il mestiere lo conoscono, costruiscono un business plan piuttosto appetibile per tutti coloro ai quali i soldi avanzano.

Va detto, che per dovere di cronaca, alcune idee proposte in queste community sono davvero valide, sono idee eccezionali utili oggi, necessarie domani per il miglioramento della vita di alcuni.

Ora, io non sono contraria a questi nuovi metodi per cercare fondi necessari per trasformare un’idea in un progetto prima, e in una macchina da soldi dopo.

Io sono contraria quando a mio avviso, vengono proposte boiate assurde e riescono ad ottenere credito.

Ora, non so cosa passi per la testa di questi personaggi che donano fondi.

Ora, la storia insegna che da idee bizzarre sono partiti miglioramenti necessari a tanti.

Ma….Questa… Veramente… Questa…Mi sembra una boiata colossale, a mio parere, sempre a mio modesto parere.

Si tratta di un bicchiere magico che aiuta le persone che sono a dieta.

Dunque, è cosa nota che bere molta acqua nel corso della giornata serva a ripulire l’ organismo, è cosa nota che le bevande zuccherate sono il primo nemico, da evitare come la peste.

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Immagine presa dal web

Internet, questa fonte inesauribile di notizie

Ed ecco che Isaac Levi, ha avuto questa idea geniale (!!!), ha inventato la “Right Cup”, una tazza aromatizzata: è proprio il bicchiere a rilasciare profumo di frutta, in modo da “ingannare” il cervello di chi beve che può così pensare di bere una bibita zuccherata mentre beve normalissima acqua. Questo perché nel gustare un cibo o una bibita una gran parte delle sensazioni sono date dall’olfatto.

Lavi ha presentato la sua idea sul sito di crowdfundingindiegogo, dove ha raccolto molti più fondi di quel che serviva per avviare il progetto, ed a breve dovrebbe iniziare a mettere in commercio il nuovo prodotto. L’idea gli è venuta perché ha scoperto di soffrire di diabete, e così ha dovuto sostituire nella sua dieta le bibite gassate con l’acqua, ma detestava il suo sapore. “La sua mancanza di sapore, per meglio dire”, ha spiegato in un’intervista. E così, sfruttando il fatto di essere un esperto di profumi, ha messo a punto il bicchiere aromatizzato. E sono in molti a scommettere che sarà un successo planetario.

Incredibile vero?

Forse a me sembra una stupida trovata semplicemente perché non mi da fastidio la mancanza di sapore dell’ acqua.

Eventualmente potrei aggiungere mezzo limone, se proprio non riesco a bere acqua nel corso della giornata, io eh…

Parlo ovviamente per me… poi ci sono gli altri, e, si sa… Siamo tutti diversi a questo mondo!

56 pensieri su “CROWDFUNDING – La nuova frontiera

  1. Hadley ha detto:

    Io ammetto di aver conosciuto da poco l’esistenza di queste “comunità ” , non mi sono molto informata ma tendo a essere un po scettica, soprattutto in Italia, all’estero è comune anche finanziare siti e blog con l’unico scopo di continuare a leggerli…ma qua da moi chi lo fa? Quanti di noi hanno fiducia nel prossimo? Io purtroppo no

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    • Marta Vitali ha detto:

      Io poca, ma se vogliamo provarci dobbiamo iniziare a crederci, tenendo le antenne ben ritte perché lo sappiamo bene…l’italiano se può ti frega…poi ci sono le eccezioni, è quelle che dobbiamo trovare per iniziare a crederci..

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  2. Hadley ha detto:

    Io sono una di quelle che fatica a bere acqua, le bibite le bevo per gola
    Questa invenzione con me non funziona, perché l’odore deve corrispondere al sapore che mi aspetto, un po come quando ti danno un muffin salato mentre tu eri convinto fosse un dolcetto… una gran delusione

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  3. kikkakonekka ha detto:

    Ciao Marta.
    Io bevo molta acqua, ed in ufficio mi orto sempre una bottiglia di acqua.
    Mi piace l’acqua, mi piace il suo sapore ‘neutro’, mi piace la sua freschezza, ed evito sempre anche a casa le bevande zuccherate, non metto lo zucchero neppure ne caffé.

    Per quanto riguarda il crowdfunding, l’idea di base credo sia buona: finanziare progetti ‘validi’ che l’ideatore non riesce a far decollare per mancanza di fondi.
    Vi sono numerosi esempi di ottimi progetti decollati grazie a questo sistema, ma anche colossali boiate e progetti falliti. Ed anche qualche imbroglio.

    K!

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  4. Paola ha detto:

    Ho partecipato a una raccolta per finanziare l’opera prima di un mio amico regista, l’ho fatto con convinzione e stima, e sono stata contenta che abbia potuto realizzare il suo progetto. Però … lo conoscevo e ci credevo e ne avevo piena fiducia

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    • Marta Vitali ha detto:

      Ne hanno parlato alla radio… Ne esistono moltissimi di questi siti, i più affidabili sono americani, nasce da lì l’ idea di condividere e “fare gruppo per fare cassa”, è sempre in America che alcune idee nate per caso riescono ad imporsi sul mercato come novità.
      Tu puoi donare una cifra irrisoria così come significativa, oppure puoi semplicemente sbirciare e non fare altro.
      Non ho idea di cosa comporti contribuire, per certo so che, se io mi imbattessi in un’idea valida forse aiuterei con quello che posso l’ideatore, potrei fare una buona azione ed aiutare il prossimo ad avverare il suo sogno…

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