QUADRIFOGLIO

Trovare un quadrifoglio porta fortuna, quindi fatemi capire…

quadrifoglio1

Immagine presa dal web

Trovare una pianta geneticamente modificata porta fortuna?

Quindi posso andare in Inghilterra, cercare la pecora Dolly e una volta trovata correre da un tabaccaio, comprare un gratta e vinci ed essere certa che potrò sbancare la lotteria?

No perché, non so se lo sai.

Ma il quadrifoglio ha quattro foglie perché è “nato male” è in seguito ad un errore genetico che nasce con una foglia ( o anche di più) che avanza.

Non ho mai capito perché si dica che un quadrifogli porti fortuna, non ditemi perché è raro trovarli, perché è sufficiente fermarsi in un prato pieno di trifogli e vedrai che ne trovi minimo due.

Forse la fortuna sta nel fatto di “fermarsi in un prato”? No perché siamo circondati da cemento, e di prati ce ne sono ben pochi, o almeno, sono pochi i fortunati che vivono in montagna o in piena campagna con animali e prati verdi.

Dove sta la fortuna? Qual’ è la leggenda che sta intorno a questa credenza? E poi, fortuna, si ma in che cosa?

Dipende da?? Sono come i braccialetti venduti dai negretti fuori dall’ ospedale? Il bianco sta per “pace” il rosso “passione” il verde “speranza”, ma il quadrifoglio è sempre uno, esaudisce il desidero che devo esprimere?

E poi come devo esprimerlo? Ad occhi chiusi, contando fino a tre? Oppure devo urlarlo al mondo?

Credo che le credenze popolari riescano a farci sentire meglio.

La fortuna ce la creiamo da soli muovendoci e provandoci…

Nel frattempo continuo a raccogliere quadrifogli e a conservarli in mezzo ai libri che compravo una volta, ora nell’ epoca digitale non saprei dove conservarli…

 

Pubblicità

SMETTERE DI FUMARE

smettere-di-fumare-facile.jpg

Immagine presa dal web

Porca Troia! Scusate la dialettica elevata, ma è il modo più semplice e diretto per sottolineare quanto è difficile smettere di fumare!

Allora, appartengo a quella categoria che fino a qualche settimana fa pronunciava con convinzione “io smetto quando voglio, e adesso non voglio”

Poi, non so perché come e quando, è scattato qualcosa nella mia testa, qualche meccanismo strano, e no! Non chiedere spiegazioni perché fatico a dare un senso alle cose più semplici, figurati a questa!

Comunque, dicevo.

Smettere di fumare non è difficile, di più!

La scorsa settimana mi sono imposta di non superare le 7sigarette al giorno (praticamente la metà delle sigarette fumate ai tempi d’oro), questa settimana decido di non superare le tre sigarette al giorno… vedremo! Ma che fatica ragass!!

SPERIAMO PASSI IN FRETTA!!!!!

Tutti pronti? Tutto pronto?

spartito-musicale-banner-2.jpg

Immagine presa dal web

Ragazzi, sapete che giorno è oggi, o forse è meglio dire:

Ragazzi, NON sapete che giorno è OGGI?

No?!? Ok, ve lo dico io OGGI è… OGGI è…

Oggi è una di quelle giornate in cui scegliere di destinare la tua attenzione serale alla televisione corrisponde ad una rottura di maroni indescrivibile!

Premetto di essermi accorta del “CHE GIORNO è OGGI” grazie (eh.. grazie..insomma) alla radio.

Si!

Perché anche lì, du palle!

Oggi è una di quelle giornate da segnare sul calendario, come
La giornata di cui non me ne frega un cazzo.

Non so voi, ma a me del festival o festivàl di Sanremo non me ne può fregare di meno.

Anzi.

Qualcosa mi frega.

Mi irrita sapere che quattro persone prendono un sacco di soldi per cosa? Per presentare (oddio presentare) quattro canzonette.

Io la storia di Sanremo non la conosco, sicuramente ho delle lacune, e sicuramente VOGLIO RESTARE NELLA MIA IGNORANZA.

Statistiche, premi, vincenti o perdenti, non me ne può fregare di meno.

Anche perché in questi anni la cosa più interessante che sono stata obbligata a sentire ( si! Perché a Radio 105 è l’ unico argomento in questi giorni!) è l’abito di questo o di quello, i fiori, gli ospiti, ma nessuno, o forse quasi nessuno porta alla ribalta i MILIONI che quei quattro portano a casa, solo per essere lì su un palco ed avere orde di pecoroni che imbambolati stanno li a guardare ed ascoltare.

No, io adesso faccio una bella teca e la riempio con il GRAN CAZZO CHE ME NE FREGA DI SANREMO.

Se solo fossimo in tanti, forse, tutto questo spreco di tasse (SI! Perché considero il canone rai una tassa) non ci sarebbe.

Forse eh! Siamo in Italia.