Quando hai tutto e lo perdi ti accorgi del valore che aveva ciò che possedevi.
Si, va bene, ma quando nasci senza “pezzi”?
Ti adatti…
Questo è l’ ultimo monologo introspettivo al quale ho dato una risposta, il pensiero mi è nato dopo che ho letto questa notizia.
Lui, le braccia non le ha, ma lui fa un lavoro “manuale” in cui la precisione è dote fondamentale.
Tralasciamo il discorso a me piace a me no.

Immagine presa dal web
Prova ad analizzare la capacità di adattamento che possiamo avere anche noi “umani”.
Proviamo a renderci conto che esistono persone “meno fortunate” che fanno di una mancanza la propria forza.
Così forse, il giorno che cadremo in disgrazia ci potremo rialzare mantenendo ben salda quella cosa chiamata “dignità”.
Proviamo a prendere esempio da chi può veramente insegnarci qualcosa piuttosto che stare fermi a guardare sempre e solo chi ha “tutto”.
Che poi, quel tutto mi piacerebbe proprio capire cos’è.
Brian, grazie per l’ insegnamento che mi hai regalato.