#BiancoNero, Tag

come-trasformare-una-foto-in-bianco-e-nero-con-photoshop_9dea72814028ead9734cb7e5091d3224

Immagine presa dal web

In merito a questo tag lui ha scritto : A tutti, al di là di come ci vedano e giudichino gli altri, è capitato almeno una volta di esaminare il proprio carattere, spesso spinti dall’impulso di capire cosa ci ha portato a compiere una scelta errata.
Pregi e difetti, sono quasi tutti presenti in ognuno di noi, ma in diversa misura.
Cercando di analizzarci, senza la necessità di mentire (non siamo qui per giustificarci o dimostrare qualcosa), quale riteniamo che sia il nostro miglior pregio e il nostro peggior difetto?

Ecco le regole, per chi desidera partecipare:

– linkare il post originario: https://ordineecaos.wordpress.com/2016/01/10/bianconero/
– copiare la spiegazione del tag, riportata qui in alto
– non nominare nessuno, dando libera scelta a chiunque ci legga di partecipare (ringrazio https://violetadyliopinionistapercaso2.wordpress.com/2016/01/12/bianconero-tag/ per avermi messo a conoscenza di questo TAG)
– indicare un solo Bianco (pregio) e un solo Nero (difetto), presente in noi, secondo il nostro insindacabile giudizio.

INIZIAMO:

BIANCO:

La positività, perché nonostante tutto, nonostante tanti tendo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Parto dal presupposto che se può essere vuoto può anche essere riempito, si fa più fatica si “deve compiere un’ azione” ma è possibile, o almeno provarci è possibile.

 

NERO:

La testardaggine.

Sono testarda, impulsiva, fissosa, ma sono così.

 

Pubblicità

QUIZ

quiz-banner

A me piacerebbe capire l’ utilità dei quiz su internet, ce ne sono di tutti i tipi per tutti i gusti, spazi dal test su quando morirai a quello che ti dice che carattere hai.

Anche a me è capitato di lasciarmi trainare da queste risposte esistenziali a portata di mano, arrivata alla fine mi sono quasi sempre trovata con in mano un pugno di mosche.

Svelata una risposta esistenziale, subito, nella mia testa bacata se ne faceva largo un’altra, complice la pubblicità che scorre sullo schermo del quiz dei quiz mi ritrovo a fare un quiz dopo l’altro, a rispondere uno due tre, come quando a Natale si estraggono i numeri della tombola, arrivare alla alle risposte e non ricordarsi quale quiz era, associare mentalmente la risposta del quiz ed immaginare un filo conduttore tra tutti i quiz che ho fatto nelle ultime tre ore.

Si perché quando inizi con questi maledetti quiz non riesci a smettere, uno dopo l’altro arrivi alla fine e riparti..

Ora che ho perso tre e dico tre ore per dei quiz insensati una domanda mi sorge spontanea, ma perché sono stati inventati i quiz?

-A per far imbestialire i maturandi alla maturità

-B perché alcuni maturandi avevano finito con largo anticipo la prima prova

-C perché i professori, stanchi di giocare a tris hanno inventato i quiz