
Immagine presa dal web
Eccomi a raccontarVi la seconda parte delle confessioni tra colleghe, la recita, i Ferrero roches, la canzoncina reppata.
Qui trovi la prima parte del racconto, ed oggi, la collega mi ha allietato l’ ennesima pausa caffè con la seconda parte.
La recita si è svolta Sabato in Chiesa, è stato tutto molto emozionante e le note stonate tra le varie mamme sono state sovrastate dall’ emozione dei piccolo pargoli che entusiasmati ascoltavano le voci delle loro mamme provenire dagli autoparlanti, è stato uno dei pochi momenti in cui tutti i piccoli sono rimasti fermi immobili ad ascoltare le voci.
Prima di questo però, c’ è stata l’ ultima prova.
La più importante.
Quella in cui si stabiliscono parti e si fanno le prove dell’ abito, che poi io l’ho visto quest’ abito…
Praticamente è un ferrero rocher senza le noccioline.
L’ utima prova come dicevo si è svolta la sera prima, tra una piccola pausa e l’ altra l’ androne dell’ oratorio si è riempito di fans veri e presunti che presi dalla frenesia hanno improvvisato un balletto.
Un pazzo scatenato a fatto partire l’ allarme dell’ asilo, ma tutti presi dall’ atmosfera hanno pensato che fosse un qualcosa della scena salvo poi rendersi conto che no. L’ allarme continuava a suonare, quella sagoma che è apparsa in lontananza non è un attore, ma il parroco che che una piccola pila, si è avventurato tra le stanze vuote dell’ asilo a cercare il ladro improvvisato.
Finito tutto bene, fortunatamente.
La canzone è stata stravolta, le mamme erano tutte entusiaste per aver portato una canzone innovativa all’ interno della solita musichetta natalizia.
Ascoltare la collega che ti espone il racconto è stato divertente, ma allo stesso tempo mi ha fatto riflettere.
Una persona per i figli è disposta a fare tutto, ed anche qualcosa di più, lei per esempio si è vestita da cioccolatino.
Ovviamente lei mi ha dato il benestare per questo articolo, divertita e divertente mi sta concedendo di chiamarla Ferrera.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...