ESPRESSIONI DIALETTALI

Eh!! Rieccomi!!! Mi sono autotaggata un’ altra volta…

tag4espressioni

L’argomento di questo TAG (finalmente mi hanno detto che è maschile…) è:

“ESPRESSIONI DIALETTALI”

Regole:
1. Citare l’ideatore deL TAG (bloody ivy) e da chi siete stati nominati.
2. Raccontare delle vostre 4 espressioni dialettali più usate o preferite
4. Nominare qualche blog (anche solo 1, uno), perché è una cortesia che si fa a qualche blogger. Avvertirli.

Io mi sono autotaggata perché a me questi giochini piacciono un sacco, il TAG l’ ho letto sul blog di indianalakota.

Ora ho adempiuto ai miei doveri di indicare chi mi ha permesso cosa, adesso parte la parte divertente.

 

Io sono Bergamasca, adoro la mia terra, adoro la mia parlata, sono fortemente convinta di non avere un accento accentuato, in realtà non è così, quando mi capita di riascoltare i messaggi vocali resto inizialmente sorpresa per la marcatura dell’accento, successivamente orgogliosa per l’ appartenenza a questa terra.

Terra di lavoratori e costruttori di case, terra di buon cibo e buon vino terra di… tantissime altre cose, ma rischio di andare fuori tema!

Arriviamo al nocciolo della questione… le espressioni dialettali che uso più spesso sono ( ne devo scegliere quattro, anche se ne uso molte di più!):

  • “Ma tè ta set mat!” = Ma tu sei matto! Espressione che uso quando sono in disaccordo con qualcuno oppure quando questo qualcuno sta raccontando una boiata colossale!
  • “Desdet fò!” = (Letteralmente) Svegliati fuori! Espressione che uso quando il mio interlocutore non arriva al dunque, non arriva ad una conclusione, quando non esce dalla buca, insomma!
  • “Pota, iè laur che i capita…” = Purtroppo sono cose che capitano… Espressione che uso quando si sta parlando del più e del meno, dei fatti del mondo, degli accadimenti del Paese, la neve in inverno per esempio, è una cosa che capita, purtroppo, no!?! Per la parola “Pota” = (Letteralmente) Organo genitale femminile, dovrei aprire una parentesi, è entrata nella parlata della zona anche come intercalare, quando non sai cosa dire dici Pota, quando non sai come chiudere un discorso dici Pota, quando sei entusiasta di qualcosa di “Pota! Ma che bello!” Insomma, è entrata nella parlata comune assumendo tutt’altro significato, ci sono anche detti popolari con questo intercalare, quando tu concludi una frase dicemdo “Pota” il tuo interlocutore solitamente ti risponde con: “”Pota à la dis i Fracc quando i sà scòta!” = Pota lo dicono i frati quando si scottano.
  • “Vè zò de la pienta! Stùrdit!” = (Letteralmente) Vieni giù dalla pianta! Stordito! Quando il tuo interlocutore sembra vivere in un altro mondo, ignorando l’ esistenza di questo o quel fatto.

Io adoro il bergamasco, adoro il mio accento, mi piace ascoltare i discorsi da bar, mi piace passeggiare per il paese avendo come sottofondo la parlata bergamasca, cambia molto da zona a zona, alcune parole sono completamente diverse, per altre cambia solo l’ accento.

Solitamente parlo in dialetto con mia nonna, perché preferisco evitare di farle raccontare certe castronerie che resteranno fisse nella memoria per generazioni e generazioni.

Spesso sono io a sbagliare le parole, e lei teneramente mi corregge e mi dice: ” Ta ghe tep per imparà..”= Hai tempo per imparare.

Credo che il dialetto sia una cosa importante, da conservare ed insegnare, credo che sia uno dei tanti modi per non dimenticare le origini, da dove veniamo.

 

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DETTI POPOLARI

Chi sa fa, chi non fa critica e chi non sa insegna..

Immagine presa dal Web

Immagine presa dal Web

Oggi mi è venuto in mente questo detto popolare e pensandoci… caspita ma è vero!Non sempre ma spesso…

Chissà come sono nati certi detti, chissà se erano come le perle di saggezza che nascono oggi dalle mente argute di comici esperti.
Chissà se una volta si viveva esclusivamente nutrendosi e prendendo spunto ed esempio dai detti popolari..
Chissà se anche una volta prima di mettevano in pratica e poi ci si rendeva conto che forse era vero…
Mi è capitato di leggere critiche feroci a famosi attori, da chi attore non è.
Mi è capitato di leggere critiche forti a stimati pittori, da chi pittore non è.

Forse anche “saper criticare” è un’ arte, forse io non la capisco, ma sono convinta ( e lo resterò fino a prova contraria) che una critica dev’ essere costruttiva, se decidi di criticare il lavoro di un’ artista, devi prima di tutto capire la sua arte, essere in grado di svolgere lo stesso mestiere e poi eventualmente criticarlo, battendolo con l’ esperienza, diversamente devi solo stare zitto, perché se non puoi eguagliarlo non puoi neanche criticarlo.
Forse sbaglio, forse anche fare il critico è un arte, ma spesso, troppo spesso mi scontro con una realtà che di costruttivo ha poco o nulla.. e di conseguenza forse per proteggermi mi nascono queste riflessioni..
Se vuoi criticarmi accetto tutto, o quasi, ma solo se la ritengo una critica costruttiva posso prenderti in considerazione… diversamente…
Siamo in un paese libero (più o meno), sei libero di dirmi, scrivermi, farmi sapere per vie traverse, tutto quello che vuoi.
La mancanza di una mia risposta è mancanza di stima nei tuoi confronti.. Niente di più e niente di meno.

RADIO 105

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Immagine presa dal Web

In ufficio ed in macchina ascolto esclusivamente radio 105.

Sono affezionata ad ogni programma, mi accompagna durante i tratti in macchina e durante tutta la giornata lavorativa.

Ogni momento, ogni programma scandiscono parte della mia giornata, completamente quella lavorativa..

Ehi! Tutto esaurito è quasi finito, ok colazione…

Dai! Inizia 105 Friends, ok produttività a palla!

Zoo di 105.. quattro risate ci stanno!

Music and cars con Alvin e Giuse… i giochini i giochini!

Max Brigante, chissà chi sarà l’ ospite oggi, la mia giornata lavorativa è quasi conclusa.

E’ una radio particolare, la considero popolare e vicino agli ascoltatori, mi sembra quasi di conoscere personalmente i vari Dj, a me piace moltissimo!

Oggi è il compleanno di uno di loro, Oggi è il compleanno di Rosario Pellecchia! Che con il suo collega ci strappa un sorriso e ci fa riflettere, colgono molte occasioni per narrare fatti di cronaca e sottolineare accadimenti positivi!

Ehi! è uno di noi!!!!

Buon Compleanno!!!!!!!!!