Oggi è il 04 Novembre, oggi si celebra la Giornata dell’ Unità Nazionale e delle Forze Armate, festività istituita nel 1919 in ricordo del 04 Novembre 1918 quando per l’ Italia terminò con successo la prima Guerra Mondiale.
Oggi è una Giornata particolare perché in Cielo sfrecceranno le frecce tricolore,
Oggi è una Giornata particolare perché chi avrà la possibilità potrà restare con il naso all’ insù ed ammirare lo spettacolo.
Oggi è uno Giornata particolare perché dobbiamo ricordare i Nostri avi, che la Guerra l’ hanno vissuta sulla loro pelle, che ci hanno insegnato determinati valori.
Oggi è una Giornata particolare perché abbiamo il dovere di prendere esempio dal passato, trovare nell’ esperienza una spinta ad andare avanti, positivamente possibilmente.
Oggi io non potrò guardare le frecce tricolore, dove abito io non ci sarà nessuno spettacolo, ma in ogni caso ripenserò ai racconti di mia nonna.
Durante la Guerra ( la Seconda Guerra mondiale, ma pur sempre Guerra è stata) mio nonno guidava la croce rossa, mia nonna mi racconta di cosa hanno vissuto quando la sera avevano il coprifuoco, quando si doveva andare in piazza ed elogiare il Duce..
Erano tempi diversi, era un’ altra vita rispetto ad oggi, ma prendiamo esempio dal passato, traiamo conclusioni positive, giriamo pagina ed andiamo avanti.
C’era poco da mangiare, si stava “bene” con poco, non c’erano soldi smartphone e pc, se avevi la televisione dovevi fare i salti di gioia, si viveva con poco, ma, mia nonna aveva la sua famiglia, era felice anche con poco.
Ecco nel chiudere il libro e voltare pagina vorrei estrapolare questa frase, decontestualizzarla e riadattarla a mio piacimento..
“si stava “bene” con poco, non c’erano soldi smartphone e pc, se avevi la televisione dovevi fare i salti di gioia, si viveva con poco, ma, mia nonna aveva la sua famiglia, era felice anche con poco”
Rispolverate i vostri ricordi, qualcosa di buono sicuramente troverete!!!
si, ricordiamo tutti quei ragazzi che hanno avuto la “sfortuna” di nascere in quegli anni e sono partiti lasciando a casa la loro bella valigia dei sogni da giovani ometti e son dovuti partire, va!
"Mi piace"Piace a 1 persona