RIFLESSIONI POCO SENSATE

mini_tortine_pdz_1Sarò fuori dalla media, sarò strana forse fortunata, ma a me il mio lavoro piace.

Sono un’ impiegata, nel tempo libero mi diletto con creazioni in pasta di zucchero e decorazioni di torte e dolci vari, adesso troverò anche il tempo per scrivere post per il mio blog.

Nel mio lavoro devo essere necessariamente realista e arrivare alle conclusione, del resto lavoro con i numeri e non esistono soluzioni alternative, una è e una resta.66898a0c511ae613bbfa2bcd635fbb8e (1)

Spazio nel tempo libero, scollego il cervello e non mi concentro…

Leggo perché posso viaggiare con la fantasia, creo perché utilizzo la fantasia, scrivo perché riordino le idee..

Nel complesso vivo in un eterno equilibrio precario, ma all’ interno del quale ho trovato il mio momento di quiete.

E’ vero, ho sempre qualcosa da fare, ma sono una di quelle persone che crede che se vuoi fare qualcosa il tempo lo trovi, certo non devo rendere conto a nessuno, non ho grandi responsabilità che mi inchiodano ad obblighi fuori dal mondo del lavoro, forse è questo il percorso del mio filo rosso…

leggere_estateCredo nel destino e allo stesso tempo credo che a volte siamo noi a crearcelo, cerco di vivere il presente con la consapevolezza del passato e la speranza nel futuro, sono positiva e metereopatica, permalosa e dalla lacrima facile, sono fatta così e detto con tutta sincerità ne sono anche piuttosto orgogliosa…

vecchie-scarpe-da-tennis-17654566Ricorda un saggio diceva, non giudicare gli altri se non hai camminato con le loro scarpe… Ora camminare con le mie scarpe è rischioso… primo perché rischieresti di farti venire “bollas” ad ogni passo, secondo perché rischi di cadere in qualche buca e se non hai fatto il mio stesso cammino faticheresti più del dovuto a rialzarti…

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L’ ARTE DI CONSERVARE


Conosco persone che conservano l’impossibile, altre che l’impossibile lo vanno a comprare.Io sono la via di mezzo, sono nella zona grigia, conservo ciò che ancora è utile e cestino ciò che POTREBBE essere utile.

Non mi perdo nel pensare a come riutilizzare un oggetto, non ho voglia di concentrarmi ad organizzare “la cantina della nonna”.

A volte invidio chi riesce ad essere creativo e riorganizzare la vita di un oggetto, io non sono così perché a volte, troppe volte, ho sentito la frase “aspetta questo potrebbe servirmi” e poi quando ti serve:

1) non ricordi in quale delle ” cantine della nonna” hai conservato l’oggetto e quindi ne vai a comprare un altro;

2) lo ritrovi ma ormai é arrugginito, vecchio, non più utile e quindi ne vai a comprare un altro;

3) lo ritrovi ma il modello è ormai sorpassato ed inutilizzabile, quindi ne vai a comprare un altro;

4)lo ritrovi provi a montarlo, e TAC si rompe quindi ne vai a comprare un altro;

5) lo ritrovi lo usi, ti adegui anche se il risultato non è dei migliori, ma ti senti soddisfatto perché è stato nuovamente utile e soprattutto (in tempi di crisi non si dimentica) gratuito.
Io appartengo alla zona grigia per le prime quattro motivazioni, e se è vero che la maggioranza vince, come puoi darmi torto?

Forza! svuota la “cantina della nonna” non si sa mai quali ricordi potrebbero riaffiorare, ma questa é un’altra storia…