GRAZIE, AMICA

Oggi è stata una di quelle giornate in cui sai che dietro l’angolo si nasconde qualcosa di bello, ma non hai la forza ne la voglia di arrivarci a quel’ angolo, così stai seduta alla scrivania sperando che questa giornata passi, non più in fretta o più lentamente delle altre, ma semplicemente passi.

Poi ti accorgi che é stato l’angolo a venire verso di te..

Entri in Facebook è guardi il link in cui sei stata “taggata” leggi, lo leggi tutto, arrivi fino in fondo e ti accorgi di chi ti ha taggato, allora rileggi il post e lo vedi sotto un’ altra luce.

Il post parla di maternità e di amicizia, di come il rapporto tra amiche (4 nel mio caso) sia cambiato dopo che una è diventata mamma.

Di colpo ti rendi conto di quanto le sia pesato dire spesso,”no ragazze io non ci sono, scusate” sapendo che non ci saremmo viste se lei non c’era, si perché una regola non scritta nella nostra amicizia è proprio questa “salvo necessità inderogabili non ci si vede se ne manca una”.

Poi pensi se scriverle, cosa scriverle, se risponderle al post o se farlo privatamente.

Ovviamente per non sbagliare fai tutte e due le cose, pubblicando sul socia una battuta tipicamente tua,e privatamente le dici un sacco di cose che già lei sapeva, ma gliele ripeti, perché per me l’amicizia è anche questo.

Il bisogno di una rassicurazione celata dietro un post simpatico, magari lei l’ha letto ha pensato a noi e ha deciso di ripubblicarlo, io come sempre interpreto le cose a modo mio. 

Credo anche che così come la mia amicizia nei tuoi confronti è vera anche la tua lo è. Hai sprecato 5 minuti per noi, e immaginando quanti altri miliardi di cose hai da fare nonostante tutto hai trovato il tempo.

Quindi non dire che “ti dispiace se non hai tempo” perché a noi vai bene anche così.

Io ci sono, lo sai, e tu per me ci sei, lo so.

Essere Amici quando va tutto bene e non hai pensieri è facile, farlo quando la vita cambia, in positivo, certo, ma è pur sempreverde cambiamento è un po’ più difficile, ma noi ci stiamo riuscendo.

Io ti auguro solo una cosa, che lei quando sarà grande trovi un’ Amica come tu lo sei per noi, per me.

Ti voglio bene Amica!!

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#CAPODANNO

decorazioni-capodanno-4Eccoci a fare i primi resoconti di quest’ anno…

Chi lo dice che il nuovo anno inizia a Gennaio?Chi lo dice che i resoconti ed i buoni propositi si debbano formulare a Gennaio?

Per me il nuovo anno inizia a Settembre, si! prova a pensarci, a Settembre ricomincia la scuola, se hai dei figli in età scolastica, li devi portare alla materna, elementari, medie… ristabilendo un nuovo equilibrio mattutino, se invece non hai figli l’ equilibrio da ristabilire a Settembre è quello serale, quali corsi farò quest’anno? Dove li fanno? Quanto costa?E la palestra?Cosa propongono quest’anno (si perché si dice esattamente così)?

E’ una questione di organizzazione, ma i nuovi piani vengono progettati a Settembre, non a Gennaio; torni al lavoro dopo la pausa estiva, riparti con la speranza che le prossime ferie arrivino senza troppi intoppi. Riprogrammi il cervello in modalità “ORGANIZZAZIONE ON”, tutto questo lo fai a Settembre.

Si! ho deciso, per me il nuovo anno inizia a SETTEMBRE.

09-settembre

OMICIDI IN PAUSA PRANZO di Viola Veloce

downloadScorrevole, immediato, sarcastico, reale.

Quattro aggettivi per descrivere questo libro…

Scorrevole perché è di facile lettura, scritto semplicemente, non usa artefatti o “parole difficili”, come a dimostrare che a volte la semplicità “spacca”

Immediato perché sin dalla copertina ti rendi conto che accostare un omicidio all’ ironia a volte è possibile

Sarcastico perché riesce a dimostrarti che colleghi non sempre e non per forza è sinonimo di Amici

Reale perché potrebbe succedere a chiunque, a volte la bramosia di far carriera nel mondo del lavoro può accecare i valori tradizionali che ti hanno insegnato da bambina

voto 7